Retal aggiunge capacità di preforme PET negli Stati Uniti

Considerando la crescente domanda, il produttore di imballaggi Retal PA LLC prevede di raddoppiare la produzione di preforme in PET portandola a oltre 2 miliardi all'anno e di aumentare il proprio personale del 43%.

"Stiamo acquistando nuove macchine per lo stampaggio a iniezione da un marchio canadese leader", ha dichiarato a Plastics News in recenti e-mail Maria Jarrar, senior marketing manager della società madre Retal Industries LLC.

Lo stabilimento di Donora, Pennsylvania, sta ricevendo sei nuove presse da 500 tonnellate, ha detto.

"Abbiamo scelto queste macchine [perché] sono efficienti dal punto di vista energetico e ci consentiranno di ridurre il nostro consumo di energia, oltre a consentirci di aumentare il volume di PET [riciclato] nelle nostre preforme e aumentare la produttività", ha affermato Jarrar .

Retal PA assumerà inoltre 30 lavoratori a tempo indeterminato, portando il suo personale a 70 persone, ha affermato Jarrar.

Oltre allo stampaggio ad iniezione di preforme, Retal soffia bottiglie in PET e stampi ad iniezione e compressione in PET riciclato e vergine e tappi e chiusure in polietilene ad alta densità per bevande e altri liquidi, oli e salse. Produce inoltre film in PET e PET a orientamento biassiale per l'imballaggio nell'industria alimentare, chimica e meccanica.

Lo stabilimento di Donora da 143.000 piedi quadrati è il primo sito produttivo statunitense di Retal Industries con sede a Limassol, a Cipro. Retal gestisce 19 stabilimenti in 10 paesi e impiega 1.500 persone.

In un comunicato stampa del 18 novembre, Retal ha confermato il "vasto programma di espansione" ma ha rifiutato di dire quanto sta investendo. L'impianto rimarrà delle stesse dimensioni, anche se verranno apportati miglioramenti per accogliere le nuove macchine e migliorarne l'efficienza.

"È un vero segno di fiducia in Retal PA; oltre la metà dell'investimento è un prestito bancario, che evidenzia la credibilità della nostra espansione", ha detto nel comunicato stampa Darius Janulionis, presidente e amministratore delegato dell'operazione statunitense.

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